(Teleborsa) - L'ultima seduta dell'anno del 30 dicembre 2016 è finita in lieve ribasso per il petrolio scambiato al Nymex, ma il 2016 è stato il migliore anno dal 2009 con un balzo del 45%. Non solo: è stato il primo in rialzo dal 2013. Nel 2009 il Wti aveva guadagnato il 71% contro il 78% del Brent, che ha archiviato il 2016 con un aumento di oltre il 52%.

Oggi ll contratto a febbraio a NY ha registrato un ribasso dello 0,1% a 53,72 dollari al barile.

Un lento riequilibrio del mercato e lo storico accordo per un taglio alla produzione - il primo in otto anni - siglato il 30 novembre scorso dall'Opec e dalle nazioni che non fanno parte del cartello hanno riportato fiducia tra gli investitori. Ora si guarda a domenica 1 gennaio 2017, giorno in cui entrerà in vigore quell'intesa. Rimane da vedere se sarà rispettata da tutti.