Il presidente uscente ripercorre la strada fatta dalla sua amministrazione:dalla legalizzazione delle nozze gay, al salvataggio dell'industria dell'auto, alla lotta all'ISIS.
Obama assicura che la sua battaglia non è finita e continuerà a combatterla anche dietro le quinte: "E' stato un onore servire gli americani, non mi fermerò".
The President assicura che farà di tutto per agevolare il passaggio del testimone a Donald Trump che si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio.
Non poteva mancare nel discorso di Obama un ringraziamento alla moglie Michelle che ha definito la mia "migliore amica".
E poi un accenno alle "rivali" Russia a Cina. Paesi che "non possono eguagliare la nostra influenza nel mondo a meno che non siamo noi a mollare quello in cui crediamo e ci trasformiamo in un altro grande Paese che fa il prepotente con i vicini più piccoli".