(Teleborsa) - Finale negativo per le principali borse asiatiche, penalizzate dalla pessima performance di Wall Street, la vigilia. Sul listino americano ha pesato l'incertezza degli investitori sulla capacità del Presidente USA, Donald Trump, di mantenere le promesse relativamente alla nuova politica sanitaria della Casa Bianca. Il timore degli operatori è che a due giorni dal voto del Congresso si possa arrivare a uno stallo nella stessa maggioranza repubblicana.

L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha concluso le contrattazioni in calo del 2,13% a 19.041,38 punti appesantito anche dal rafforzamento dello yen che ha penalizzato soprattutto i titoli delle società legate all'export. Il più ampio Topix ha ceduto il 2,12% a 1.530,20 punti.

La borsa di Seul ha terminato in flessione dello 0,46%. Giù anche le borse cinesi, con Shanghai che arretra dello 0,50%, Shenzhen dello 0,31% e Taiwan dello 0,50%.

Fra le altre borse che chiuderanno più tardi, è negativa Hong Kong con un calo dell'1,42%, seguita da Kuala Lumpur -0,77%, Bangkok -0,29% e Jakarta -0,37%. Giù anche Mumbay che cede lo 0,74% e Sydney l'1,50%. Limature per Singapore -0,12%.