(Teleborsa) - Prenderà il via il 1° maggio l'APE, lo strumento giuridico approntato dal governo per l'anticipo pensionistico. In attesa che entri in vigore, Palazzo Chigi sta approntando i decreti attuativi per stabilire tempi e costi.

L'APE prevede l'anticipo della pensione di 3 anni per chi ha determinati requisiti, sfruttando un prestito bancario, che avrà un certo costo.

Come richiederla? Questo è il problema più semplice perché sarà possibile accedere sul sito dell'INPS tramite la propria identità elettronica (Spid) per avere la modulistica, la certificazione dei requisiti e fare domanda accedendo al finanziamento ed al fondo di garanzia predisposto.

Quale costo? Secondo i primi calcoli il tasso annuo nominale "fisso" dovrebbe essere del 2,75% secondo la convenzione firmata con le banche (Abi), invariato per tutta la durata del finanziamento, ma potrebbe essere "aggiornato" trimestralmente in considerazione dell'andamento di mercato. Ciò significherebbe che con i tassi dei BTP in crescita i primi a richiedere l'APE saranno favoriti.
Gli altri costi riguardano il premio assicurativo, che potrebbe superare il 29%, ma con un Tan più basso al 2,5%, e la commissione dovuta per l'accesso al Fondo di garanzia del MEF, che coprirà sino all'80% dei rischi (morosità, morte prematura, fallimento assicurazione).