(Teleborsa) - Continuano, purtroppo, a farsi sentire gli effetti del terremoto che, oltre ad avere messo in ginocchio gli abitanti dei luoghi interessati, stanno anche avendo ripercussioni nefaste sul turismo.

Il presidente dell'Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro ha scritto una lettera al ministro del turismo Dario Franceschini per chiedere un incontro "per definire azioni coordinate a più livelli istituzionali, invitando, oltre l'Anci, i rappresentanti delle Regioni interessate dagli effetti del sisma". A scattare la drammatica fotografia della situazione sono i numeri riferiti dagli stessi sindaci dell'area, secondo i quali "il calo delle presenze turistiche è stimato al 70% in aprile".

"Borghi preziosi, ricchi di un patrimonio culturale inestimabile, attrattori di visitatori durante tutti i mesi dell'anno". Ma che, dopo il terremoto del Centro Italia, corrono un "grave rischio di abbandono" e subiscono già "effetti gravissimi per l'economia del territorio", a causa del drastico calo delle presenze turistiche.

Decaro suggerisce anche possibili contromisure da mettere subito in atto: "Iniziative culturali di richiamo, agevolazioni fiscali, azioni per la divulgazione e distribuzione di prodotti e servizi legati ai territori colpiti potrebbero attivare il rilancio del settore turistico, decisivo per evitare ulteriori danni all'economia di quelle città".