(Teleborsa) - L'Agenzia internazionale per l'energia ha rivisto al ribasso la sua previsione sulla domanda globale di petrolio, per l'anno in corso, e stima una produzione più robusta nei Paesi non-OPEC, tra cui gli USA.

L'AIE stima un aumento di 1,3 milioni di barili al giorno a 97,9 milioni di barili, per il consumo mondiale contro una previsione precedente di +1,4 milioni.

I Paesi che non fanno parte del cartello guidato dall'Arabia Saudita, dovrebbero produrre 485 mila barili al giorno in più nel corso di quest'anno a 58,1 milioni.

Nel frattempo, il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord viaggia a 56,28 dollari al barile (-0,04% rispetto alla chiusura di ieri) mentre il West Texas Intermediate lima lo 0,08% a 53,07 dollari al barile.