(Teleborsa) - Il debito della Pubblica amministrazione registra una flessione, nel mese di febbraio, interrompendo la serie consecutiva di crescita confermata nel mese di gennaio.

Lo comunica Bankitalia nel report Finanza pubblica, Fabbisogno e Debito, precisando che il debito pubblico si è attestato a 2.240,1 miliardi, in diminuzione di 10,7 miliardi.

"Il Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, per 9 miliardi di euro, - spiegano da Palazzo Koch - è stato più che compensato dalla diminuzione di 20,7 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a 56,8; erano 74,7 a febbraio 2016).

L'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del tasso di cambio ha incrementato il debito di un miliardo.