(Teleborsa) - Le borse asiatiche chiudono in ribasso la seduta odierna, scontando qualche realizzo, dopo una settimana vissuta all'insegna degli acquisti, e anche un fiume di dati macro dal Giappone.

A disturbare le contrattazioni in Estremo Oriente anche i commenti del Presidente USA Donald Trump in senso protezionistico, nei riguardi dell'interscambio con la Corea del Sud, che ha fatto scivolare la valuta locale (won sudcoreano) e depresso la borsa di seul (-0,26%).

Alla Borsa di Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso in calo dello 0,38% a 19.178 punti, mentre il Topix ha chiuso in ribasso dello 0,42% a 1.183 punti.

Peggio le borse cinesi, con Shanghai che viaggia in ribasso del 3,3%, mentre tengono la piazza di Shenzhen (+0,4%) e Taiwan (+0,12%).

Deboli le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che lima lo 0,33%, Jakarta lo 0,20%, Bangkok lo 0,13%, Mumbay lo 0,25%. Kuala Lumpur fa meglio con un +0,09% e Singapore con un +0,21%.

Stabile la borsa di Sydney (+0,05%), in attesa che la banca centrale lasci fermi i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana.