(Teleborsa) - Le sofferenze bancarie risultano sostanzialmente stabili nel mese di marzo. E' quanto emerge dagli ultimi dati della Banca d'Italia, secondo cui sono state pari a 202,755 miliardi rispetto ai 203,052 del mese precedente.

Accelera la crescita dei prestiti bancari a famiglie e imprese. Sempre a marzo, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell'1% su base annua (0,8% in febbraio). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4% (2,2 per cento nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie dello 0,3% (0,1 per cento in febbraio).

Sempre secondo i dati di via Nazionale i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,54 per cento (2,47 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,13%.

I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all'1,66 per cento (1,52 in febbraio); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,16 per cento, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1,22 per cento.