(Teleborsa) - Il colosso della musica in streaming Spotify vola verso Wall Street. La quotazione potrebbe avvenire nell'ultimo trimstre del 2017 o al massimo ad inizio 2018.

L'azienda prevede però una quotazione al Nyse e sembrerebbe quindi escludere il listino tecnologico Nasdaq, dove sono quotate altre big dell'high tech.

Non è prevista però un'IPO "tradizionale", in quanto il titolo dovrebbe andare in quotazione diretta senza passare per un collocamento fuori mercato e per la "ghigliottina" del gioco domanda-offerta, con predeterminazione del prezzo. Secondo la Cnbc sarebbero stati ingaggiati come consulenti per la quotazione Morgan Stanley e Goldman Sachs.

Spotify è valutata circa 13 miliardi di dollari e vanta 50 milioni di abbonati ed un tasso di crescita medio dei ricavi del 43%. Il gruppo conta circa 3 mila dipendenti in tutto il mondo.