(Teleborsa) - Grave episodio alla stazione Centrale di Milano nella serata di ieri, giovedì 18 maggio. Pattuglia mista Polfer-Esercito in servizio di sicurezza nello scalo ferroviario aggredita a colpi di coltello da un nord africano fermato per controllo documenti. Feriti e ricoverati in ospedale l'agente e uno dei militari, fortunatamente non in gravi condizioni. L'aggressore è stato arrestato. Si tratta di un giovane di 20 anni di madre italiana e di padre tunisino già finito tempo addietro in carcere per spaccio di droga.

Molti e immediati i messaggi inviati ai tre uomini di pattuglia, tra cui, tramite un tweet, quello del Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni. Il Gruppo FS Italiane, con una nota, ha subito espresso la propria vicinanza e solidarietà ai due militari e all'agente della Polizia Ferroviaria per l'aggressione subita in stazione Centrale durante la normale attività di controllo. "Il costante lavoro delle Forze dell'Ordine, in stazione come a bordo - dice la nota - consente ai cittadini e ai passeggeri di viaggiare in sicurezza e di prevenire i disagi a cui potrebbero essere esposti".