(Teleborsa) - Segnali di debolezza giungono dai giudizi dei consumatori e delle imprese circa la situazione economica dell'Italia.

A maggio, l'Istat rileva che l’indice del clima di fiducia dei consumatori e l’indice composito del clima di fiducia delle imprese diminuiscono (rispettivamente da 107,4 a 105,4 e da 106,8 a 106,2).

Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori registrano un calo, seppur con intensità diverse: il clima economico e il clima personale passano rispettivamente da 125 a 124,7 e da 101,5 a 100,2; il clima futuro diminuisce da 110,1 a 108,1 e quello corrente passa da 105,6 a 105,2.

I giudizi dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese rimangono stabili (il saldo a quota -51) mentre le aspettative peggiorano. Continuano ad aumentare, per il secondo mese consecutivo, le aspettative sulla disoccupazione.

Con riferimento alle imprese, sempre nel mese di maggio, si registrano segnali eterogenei fra i settori indagati: il clima di fiducia cala nel settore manifatturiero e in quello dei servizi; nelle costruzioni l’indice rimane sostanzialmente stabile mentre migliora nel commercio al dettaglio.