(Teleborsa) - La Grecia potrebbero tornare sul mercato dei titoli di Stato se i costi di rifinanziamento (ossia i rendimenti) scendessero al di sotto del 5%, cosa che accadrebbe con estrema facilità se la Banca Centrale Europea includesse i bond ellenici nel programma di quantitative easing da 2.300 miliardi di euro.

Lo ha dichiarato una fonte a Reuters, precisando che questa ipotesi potrebbe avverarsi qualora Atene riesca a firmare con l'Eurozona e il Fondo Monetario Internazionale un soddisfacente accordo sul debito.

L'emissione riguardarebbe le obbligazioni quinquennali, che mancano dal mercato dal 2014. Ad oggi hanno uno yield poco sotto il 6% ma gli analisti stimano una discesa immediata di 0,75-1,5 punti percentuali se la BCE decidesse di acquistare anche il debito greco.