(Teleborsa) - Le famiglie italiane sono più svantaggiate in termini di benessere materiale rispetto alla media europea. Lo sanzionano i dati pubblicati da Eurostat sui consumi individuali effettivi stimati per il 2016 (Actual Individual Consuption, Aic).

Nel nostro paese, l'AIC pro-capite viaggia a 97 punti, il 10% sotto la media UE (a 100 punti). Situazione opposta la vivono le famiglie lussemburghesi (132), tedesche (122), britanniche (115) e francesi (111), che sono ben al di sopra anche del valore medio dell'Eurozona (105). Tra le cinque grandi economie dell'Unione europea solo le famiglie spagnole stanno peggio dei quelle italiane (89).

L'indice misura il welfare delle famiglie tramite i beni e i servizi effettivamente consumati dagli individui (indipendentemente se questi siano vengano pagati da famiglie, governi od organizzazioni no profit). I consumi individuali pro-capite sono espressi in termini di parità di potere d'acquisto, in modo da eliminare le differenze dei prezzi nominali tra i diversi paesi.