(Teleborsa) - Un'estate al mare per 6 italiani su 10, con le spiagge italiane da "tutto esaurito", ma con molta attenzione alle spese. Questa è la fotografia scattata da due inchieste separate di Confesercenti e CNA (Confederazione Nazionale Artigianato) per l'estate 2017, che vedrà coinvolti 32 milioni di concittadini pronti a spendere 970 euro a testa, principalmente in Italia (68%).

Secondo la rete delle PMI la quota di turisti sotto l'ombrellone sarà la più alta dal 2007 (62%), e la spesa aumenterà leggermente rispetto al 2016 (+5%). Il vincolo di portafoglio agirà per il 46% dei vacanzieri sulla scelta delle mete, mentre del 27% di italiani che sceglieranno l'estero quasi la metà andrà in Spagna, Grecia o Croazia, Paesi a forte vocazione turistico-balneare.

Secondo la CNA, la scelta di trascorrere in Italia le vacanze farà compiere un balzo al comparto turistico nazionale (+6,5%), specialmente in Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia e Friuli Venezia Giulia (+7%). Premiato soprattutto il turismo balneare (73%), in cui figura anche il turismo nei borghi marittimi (15%) e sportivo-naturalistico (14%).

Anche in questo caso si sceglie in base alle risorse disponibili: l’incremento maggiore (+4,8%) sarà infatti segnato dalle richieste per periodi di vacanza da 1 a 3 giorni oppure da 5 a 7 giorni, mentre il 48% dei turisti ricorrerà al fai-da-te per organizzare le ferie.