(Teleborsa) - Retrocede Interpump dopo i conti di metà anno, con un ribasso dell'1,42%.

Il primo semestre del costruttore di pompe ad alta pressione si è chiuso con vendite nette per 558 milioni di euro, +18,3% rispetto all'analogo periodo del 2016. L'utile netto è salito del 35% a 66,3 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è pari a 319,1 milioni, dai 257,3 milioni di fine 2016, dopo esborsi per acquisizioni per 77,4 milioni e pagamento dividendi per 21,3 milioni.

I risultati trimestrali sono stati sotto le attese: il fatturato è stato per 286 milioni di euro, contro i 287 milioni del consensus, mentre i profitti sono cresciuti a 33,7 milioni contro i 35,5 milioni previsti.

Le implicazioni di medio periodo del titolo confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 25,51 Euro con primo supporto visto a 24,83. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 24,61.




Le indicazioni non costituiscono invito al trading.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)