(Teleborsa) - "La crescita della produzione industriale a giugno è un risultato molto positivo, che batte anche le attese del mercato". E' così che il
Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda commenta i dati relativi alla produzione industriale diffusi oggi 9 agosto dall' Istat.

"In particolare è significativo l'aumento dell’indice dei beni strumentali (+5,1%), che dopo la crisi è tornato a superare i livelli del 2010 e che include i settori interessati dagli incentivi del Piano Industria 4.0. Si conferma così una ripresa sempre più strutturale dell'economia italiana, che auspichiamo si consolidi ulteriormente nei prossimi mesi.

Il balzo del manifatturiero - continua Calenda - è un successo in primis delle imprese italiane che investono, innovano e competono nel mondo. È un risultato raggiunto anche grazie ad una politica industriale incentrata su stimoli automatici all'innovazione ed all'internazionalizzazione: quasi 20 miliardi per il Piano 4.0 con misure come iper e superammortamento, 1 miliardo per il Fondo di Garanzia, il credito di imposta per ricerca e sviluppo e la finanza per la crescita. Sono strumenti importanti che, assieme alla decontribuzione del salario di produttività e alle altre misure per la competitività, stanno cambiando il volto del tessuto manifatturiero italiano". Secondo il Ministro la strada rimane una sola: "quella di insistere sullo stimolo agli investimenti privati, alla ricerca, alla formazione ed all'internazionalizzazione"