(Teleborsa) - Nuovo caso di violazione della privacy da parte di hackers negli USA. A subirne le conseguenze stavolta è Equifax, una delle più grandi aziende di valutazioni del credito al mondo.
L'attacco informatico coinvolgerebbe i dati di due terzi della popolazione adulta americana, tra cui quelli delle carte di credito (oltre 209 mila), dei documenti d'identità e delle patenti di guida. L'episodio si sarebbe verificato da metà maggio a luglio di quest'anno, e la compagnia lo avrebbe scoperto già alla fine di quel mese dandone notizia solo ieri, 7 settembre, in tarda serata.
I venditori si sono accaniti nel premercato, dove le azioni del gruppo sono crollate di oltre il 15%, mentre da documenti della Securities and Exchange Commission, l'ente federale preposto alla vigilanza della borsa, è emerso che tre vertici della compagnia si sono liberati dei titoli Equifax nelle date successive alla scoperta del cyberattacco.
Equifax hackerata, coinvolti i dati di milioni di americani
Violate carte di credito e documenti, ma la compagnia ne era già a conoscenza da oltre un mese. I vertici accusati di insider trading
08 settembre 2017 - 13.58