(Teleborsa) - L'agenzia di rating S&P ha tagliato il merito di credito della Cina, a causa degli accresciuti rischi economico-finanziari, legati all'esplosione del credito per un protratto periodo di tempo.

L'agenzia statunitense ha così declassato il debito di Pechino ad "A+" da "AA-" per il lungo termine ed A-1" per il breve termine, portando l'outlook a stabile da negativo.

Parallelamente, l'agenzia ha rivisto al ribasso i rating delle tre maggiori banche operanti nel paese asiatico: HSBC China, Hang Seng China e DBS Bank China, che non sarebbero in gradi di evitare le ripercussioni di un eventuale default del paese.