(Teleborsa) - Continuano le ricerche dei sopravvissuti al violento terremoto che lunedì sera (ora italiana) ha sconvolto il Messico. La prima scossa è stata avvertita alle 13.14 e 38 secondi (ora locale), intorno alle 20 in Italia, di magnitudo 6.8 con epicentro a ovest di Chiattla de Tapia a una profondità di 23 chilometri. Solo due secondi dopo l'altra scossa, a sud est di Axochiapan, ancora più forte. I sismografi hanno registrato magnitudo 7,1 con profondità di 57 chilometri.

245 le vittime accertate sinora ma la cifra è destinata a salire visti i crolli di interi edifici. Secondo una stima dell’Us Geological Survey, l’istituto geologico USA, il tragico bilancio del sisma potrebbe arrivare a 1.000 vittime.
Strage nella scuola di Città del Messico, dove hanno trovato la morte 21 bambini e 5 adulti. 11 i bambini sono stati estratti vivi dalle macerie.

Circa 3,8 milioni di messicani sono senza elettricità.

Ingenti le perdite economiche, stimate in 10 miliardi di dollari.