(Teleborsa) - Le Ferrovie dello Stato potrebbero portare in Borsa anche l'Alta Velocità.

A confermarlo è l'Amministratore Delegato del Gruppo, Renato Mazzoncini in una intervista a L'Economia del Corriere della Sera.

Il top manager ha dichiarato che è stato completato lo studio per valutare i costi e i benefici della separazione dai treni regionali dall'alta velocità. Studio che ha confermato che "i flussi di cassa per gli investimenti regionali nei prossimi anni saranno così alti da rendere inappetibile questo comparto, mentre ha senso una quotazione dell’alta velocità perché gli investimenti sono conclusi, ha una buona redditività e ci muoviamo in un segmento di libero mercato".

Mazzoncini ha però tenuto a precisare che per procedere ad un'offerta pubblica iniziale (IPO) delle Frecce serve uno specifico decreto governativo e che "in ogni caso non è questo il momento, come ha detto anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio: non avverrà in questa legislatura".