(Teleborsa) - La direzione della manovra "è quella giusta" anche se "io sarei stato più coraggioso in termini di surplus primario". Così l'ex commissario alla spending review, Carlo Cottarelli alla presentazione alla Università Cattolica dell'Osservatorio sui Conti pubblici italiani di cui è direttore.

Cottarelli sottolinea, poi, che "molti dei bonus io non li rinnoverei, come ad esempio quello per i 18enni. Non sono mai stato convinto fossero utili. Anche i bonus bebè e bonus mamme sono soldi che fanno bene a chi li riceve, ma non fanno raggiungere l'obiettivo di risollevare il tasso di fertilità" - sottolinea - rilevando che "non è questo che bisogna fare, finisce per essere solo un trasferimento".

Quanto alle pensioni, secondo Cottarelli, "sarebbe un grosso problema" per i conti pubblici se si cominciasse già a disfare quello che è stato approvato alcuni anni fa con la riforma delle pensioni. "Non vedo spazio per cambiare il meccanismo di indicizzazione dell'età pensionabile alle aspettative di vita" - ha spiegato -. "Dobbiamo renderci conto che se aumenta l'età pensionabile" ciò "è legato a due aspetti ovvero si vive più a lungo e rispetto a venti, trenta anni fa ci sono meno giovani e il tasso di fertilità in Italia è caduto ad un livello di 1,3%"