(Teleborsa) - L'aereo, un Boeing 777-200ER della British Airways volo BA2063 delle 20,20, era pronto alla messa in moto e i quasi 300 passeggeri a bordo già con le cinture allacciate, ma l'atteggiamento del comandante, visibilmente "alticcio" aveva destato l'allarme dei colleghi che hanno dato l'allarme avvertendo gli agenti. Immediata l'irruzione in cabina di pilotaggio con le manette che scattano sui polsi dell'uomo. E dire che si trattava di un volo impegnativo, stimato in circa 11 ore e 55 minuti, da Londra aeroporto di Gatwick (LGW) all'Isola di Mauritius (MRU), nell'Oceano Indiano sud occidentale, geograficamente parte dell'arcipelago delle Mascarene di cui fa parte anche il territorio francese d'oltremare di Riunione.

Tutto è accaduto intorno alle 20 di giovedì, poco prima della partenza del Boeing. In pochi attimi dalla chiamata la polizia del Sussex è intervenuta al Gate 17 del secondo scalo di Londra bloccando l'uomo, un 49 enne di Harmondsworth, nel West Drayton, con l'accusa di essere al lavoro con eccessivo tasso alcolico nel sangue, ben oltre i limiti consentiti.

L'inconveniente, come ha confermato un portavoce della British Airways, ha naturalmente provocato sorpresa a bordo e un inevitabile ritardo nella partenza del velivolo. Sono occorse più di due ore prima che tutto fosse sistemato e un altro membro di equipaggio, convocato d'urgenza, prendesse il posto del collega ubriaco in cabina di pilotaggio. Il velivolo è poi regolarmente partito alle 22,56.

"Stiamo valutando molto seriamente questa questione - ha spiegato con la tipica flemma britannica il portavoce British Airways - e naturalmente ci scusiamo per il ritardo con nostri clienti".