(Teleborsa) - Accolta con soddisfazione dalla FAI – Federazione Apicoltori Italiani l'approvazione a larga maggioranza della risoluzione sulle prospettive dell'apicoltura da parte del Parlamento UE.
Si tratta del "primo e più importante risultato tangibile", ha commentato il presidente della FAI, Raffaele Cirone, manifestando plauso e grande soddisfazione “per l'operato degli eurodeputati italiani che hanno saputo integrare i temi a noi più cari nel dibattito che da tempo è in atto a Bruxelles. Bella questa Italia che fa squadra e vince!”.
Tra i temi ricompresi nella risoluzione ci sono l'obbligo di origine del miele in etichetta, istituzione di un'Anagrafe Nazionale per censire tutti gli alveari, sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra mondo agricolo e mondo apistico, adozione di buone pratiche agricole che salvino le api invece di ucciderle nelle campagne; ma anche contrasto al fenomeno dell'inquinamento genetico delle popolazioni autoctone di api che - come nel caso dell'ape italiana di razza Ligustica e Siciliana - sono tutelate per legge in quanto patrimonio esclusivo della nostra biodiversità nazionale, cosa di cui d’ora in avanti anche l’Unione Europea dovrà tenere debito conto.
Api, soddisfazione per la risoluzione del Parlamento UE
Si tratta del "primo e più importante risultato tangibile", ha commentato il presidente della FAI, Raffaele Cirone
02 marzo 2018 - 10.08