(Teleborsa) - La crisi finanziaria è alle spalle e gli Stati Uniti voltano pagina, avviando un processo si smantellamento graduale della Riforma finanziaria voluta da Barack Obama, nota come legge Dood-Frank, che imponeva paletti stringenti alle banche per frenare la speculazione e la creazione di "carta straccia" (quella che portò alla crisi del 2008 ed al fallimento di Lehman Brothers).

Il Senato USA ha approvato un abbassamento delle norme stringenti sulle banche più piccole e sugli Istituti locali, abbassando a 50 miliardi di dollari da 250 miliardi la dimensione per essere considerata una banca sistemica e ricadere quindi nel trattamento più stringente ed esser soggetta a controlli severi, come disposto dalla legge in questione.

I senatori hanno detto sì con 67 voti a favore e 31 contrari. L'approvazione è stata accolta con soddisfazione dalla casa bianca e dall'Amministrazione Trump, che nel suo programma aveva appunto inserito anche l'allentamento di questa legge.