(Teleborsa) - Si apre uno spiraglio sulla guerra dei dazi.

Il Presidente statunitense Donald Trump potrebbe fare qualche concessione agli alleati sul provvedimento di nuove misure commerciali approvato dallo stesso tycoon che ha preso di mira in particolare la Cina.

Washington invita gli avversari trattare per raggiungere accordi "equi" sul commercio internazionale, condotti al momento in maniera unilaterale dagli Stati Uniti.

Per ora i Paesi esenti dai dazi su alluminio e acciaio sono Argentina, Australia, Brasile, Canada, Messico, Unione Europea e Corea del Sud. Fino al prossimo 1° maggio ai prodotti importati dai suddetti Paesi e dall'UE non saranno applicate tariffe, ma urge un confronto.

Pechino da parte sua, ha indicato ritorsioni su 3 miliardi di dollari di prodotti statunitensi. La Cina con la mossa spera di persuadere Washington a fare marcia indietro. Bruxelles insiste che l’esenzione temporanea divenga permanente, Seul apre alle richieste degli Stati Uniti.

USA e Corea del Sud hanno annunciato di aver raggiunto un accordo di principio,non ancora definitivo, per riformare il trattato di libero scambio.