(Teleborsa) - Degenera la situazione in Siria con la tensione che sale alle stelle tra Russia e Stati Uniti.

Dopo gli attacchi russi al Paese mediorientale e le minacce di nuove sanzioni alla Russia da parte del presidente Donald Trump, Mosca non fa passi indietro e ribadisce l'intenzione di contromisure a una possibile azione militare da parte di Washington.

L'ambasciatore russo in Libano, Alexander Zasypkin, ha sottolineato che "le forze russe affronteranno qualsiasi aggressione degli Stati Uniti contro la Siria" e l'esercito russo si riserva il diritto di "abbattere i missili" e "distruggere le fonti di lancio" in caso di aggressione degli USA contro la Siria.

Intanto la situazione si ripercuote sui cieli. Lo conferma l'allarme lanciato alle compagnie aeree da Eurocontrol, l'ente di controllo europeo sui voli, che ha paventato la possibilità di bombardamenti aerei "entro le prossime 72 ore".