(Teleborsa) - I dati statistici congiunturali continuano a mostrare "segnali contradditori" che inducono a "valutare con prudenza le prospettive" a breve dell’economia italiana.

Per il mese di maggio, l'Ufficio Studi Confcommercio stima una variazione mensile nulla del Prodotto Interno Lordo (PIL) ed un aumento dell'1% annuo contro il +1,1% di aprile, in ulteriore rallentamento rispetto al primo trimestre. La crescita acquisita per l'anno in corso è dello 0,8%.

Consumi piatti. In linea con il quadro congiunturale non particolarmente dinamico, "le famiglie hanno mantenuto un comportamento molto prudente" in materia di consumi. Ad aprile, l'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha, infatti, registrato un calo dello 0,1% rispetto a marzo ed un aumento dello 0,4% nei confronti dello stesso mese del 2017, mentre la media mobile a tre mesi è in modestissimo recupero.