(Teleborsa) - E' accordo fu tra Governo USA e ZTE Corp. Il colosso di telecomunicazioni cinese potrà tornare in attività ma solo dopo aver pagato una maximulta da un miliardo di dollari al Governo USA che aveva impedito alle società statunitensi di vendere componenti e software a ZTE. La decisione presa da Washington era arrivata in risposta al mancato rispetto degli impegni da parte di ZTE della vendita di propri prodotti a Paesi considerati "nemici" degli Stati Uniti, come Iran e Corea del Nord. La querelle ha messo in ginocchio la società cinese cha ha preferito scendere a patti con gli USA.

ZTE oltre a pagare una sanzione da un miliardo di dollari, dovrà versare 400 milioni di dollari in un fondo, rinnovare completamente il CDA e il management nel giro di 30 giorni. All'interno della società infatti dovrà esserci anche un team per la conformità a determinate norme, i cui membri saranno scelti direttamente dagli Stati Uniti. Agli azionisti di ZTE andrà il compito di rinnovare il CDA e il management.