(Teleborsa) - Il verdetto certo delle elezioni Comunali è che il centrodestra vince unito, con la Lega che traina la vittoria. Il M5S soffre l’abbraccio mortale con il Carroccio mentre il Pd tiene a Brescia, ma perde Terni.

Ieri, 10 Giugno, oltre 7 milioni di elettori sono stati chiamati a decidere per l'elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, con l'eccezione di Roma, dove 291 mila cittadini sono stati chiamati a riscrivere l'organigramma di due Municipi (il terzo e l'ottavo) della Capitale. Primo piccolo, ma significativo test politico dopo la consultazione del 4 marzo e la formazione del Governo del cambiamento di Giuseppe Conte a guida giallo verde.

Sono stati 761 su 7.954 i comuni interessati al voto: 586 appartenenti alle regioni a statuto ordinario, 137 in Sicilia e 38 in Sardegna.

20 i capoluoghi di provincia dove si è votato. Tra questi Ancona che è anche capoluogo regionale delle Marche. Gli altri: Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siracusa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Vicenza, Viterbo.

M5S IN AFFANNO. CENTROSINISTRA PERDE ALTRA ROCCAFORTE
La prima foto scattata sulle elezioni comunali, conferma l’ascesa di Matteo Salvini a traino del Centrodestra, con il Centrosinistra che mostra seppur deboli segnali di ripresa soprattutto con la conferma di Del Bono a Brescia al primo turno. Ma per il Pd, in sostanza, è crisi anche nelle tradizionali roccaforti, come il crollo registrato a Terni.

Delusione per i pentastellati che hanno pagato cara l’alleanza di governo stretta con la Lega di Matteo Salvini. Il Movimento Cinque Stelle non brilla in nessuna città, ma non è ancora tutto perduto: ballottaggio, ad esempio, il 24 giugno, ad Avellino tra il grillino Nello Ciampi e il candidato centrosinistra Nello Pizza.

AFFLUENZA IN CALO
E’ stata del 61,19% l’affluenza rilevata alle 23 di ieri 10 giugno, ora di chiusura dei seggi. Alle precedenti elezioni omologhe la percentuale era stata del 67,24%.