(Teleborsa) - Dura la reazione della Lega alla sentenza della Cassazione, secondo la quale "si possono sequestrare i beni della Lega ovunque vengano rinvenuti soldi - conti bancari, libretti, depositi - fino a raggiungere la cifra di 49 milioni di euro", cifra che secondo il tribunale il Carroccio avrebbe sottratto allo Stato per presunte irregolarità nell'utilizzo di fondi pubblici.

"Si tratta di un gravissimo attacco alla democrazia - riferiscono fonti della Lega - per mettere fuori gioco per via giudiziaria il primo partito italiano. Un'azione che non ha precedenti in Italia e in Europa". La Lega sembra dunque essere intenzionata a chiedere un incontro
al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il viaggio in Lituania.