(Teleborsa) - L'attività manifatturiera americana registra una frenata nel mese di luglio. Lo indica l'ISM - Insitute for Supply Management, che dà una lettura simile a quella del PMI di Markit, secondo cui l'indice dell'attività di luglio è stato rivisto al ribasso.

L'indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 58,1 punti dai 60,2 di giugno. Il dato risulta anche inferiore alle attese che stimavano un decremento fino a 59,4 punti.

Fra le varie componenti dell'indice, quella sui nuovi ordini è scesa a 60,2 punti (da 63,5), mentre quella sull'occupazione è salita a 56,5 punti da 56. In discesa la componente relativa ai prezzi che si porta a 73,2 punti da 76,8.

L'indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, rimane sopra la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.