(Teleborsa) - Si amplia la performance dei prezzi dei futures sul Brent che navigano vicino ai massimi dal novembre 2014,. A dare linfa alle quotazioni del greggio londinese, contribuiscono i timori sull'impatto delle sanzioni USA all’Iran.
Il contratto sul Brent, scadenza ottobre, si attesta a 83,17 dollari al barile con un rialzo dello 0,76%. Il future di riferimento sull'oro nero statunitense, WTI, stessa scadenza, guadagna lo 0,38% a 73,53 dollari al barile.
Dallo scorso 6 agosto, Washington ha ripristinato alcune sanzioni contro Teheran, che erano state rimosse dopo l'accordo sul nucleare del 2015. Dal prossimo 5 novembre, scatterà un'altra tranche di sanzioni che riguarderà il petrolio, il settore energetico e quello bancario e finanziario.
Petrolio, effetto sanzioni Iran sui prezzi del Brent
Le quotazioni vicino ai massimi da 4 anni
01 ottobre 2018 - 16.06