(Teleborsa) - La ricchezza netta delle famiglie italiane rimane stabile sui livelli del 2012, mentre il tasso di risparmio lordo continua ad attestarsi al di sotto della media dell'area euro. Lo comunica Consob nel "Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane" del 2018, sottolineando che persiste il divario fra Italia ed Eurozona con riferimento sia alle scelte di portafoglio, soprattutto per la componente assicurativa e previdenziale, sia al livello di indebitamento. La diffusione di alcuni prodotti e servizi bancari vede l’Italia in linea con la media dell’area euro, dopo l’incremento registrato nel periodo 2011-2017, mentre sono meno incoraggianti i dati relativi alla familiarità con gli strumenti di pagamento digitali.

A livello di conoscenza finanziaria la Commissione nazionale per le società e la Borsa segnala che la cultura finanziaria delle famiglie italiane rimane contenuta: in media, un intervistato su due non è in grado di definire correttamente nozioni finanziarie di base, come l'inflazione e i mutui; il dato scende a meno di uno su cinque nel caso di concetti avanzati come il rischio delle azioni e il prezzo-interesse delle obbligazioni.

"I dati del Rapporto, anche quest’anno, confermano che c’è ancora molto da fare per rendere risparmiatori e investitori consapevoli degli strumenti a disposizione per il raggiungimento degli obiettivi personali e del sistema di tutele che sostiene sia il fisiologico processo di investimento sia i rimedi che entrano in gioco quando qualcosa non è andato per il verso giusto", ha dichiarato il Presidente Vicario della Consob, Anna Genovese.