(Teleborsa) - I futures sull'oro viaggiano in ribasso, pur mantenendosi vicino ai massimi da cinque mesi dopo aver registrato un forte rally la scorsa settimana quando i disordini sui mercati azionari hanno alimentato la sua natura di bene rifugio.

Il metallo giallo per consegna febbraio scende dello 0,39% a 1.244,76 dollari l'oncia.

L'attuale ridimensionamento dei prezzi dell'oro è dettato dalle aspettative che la Federal Reserve possa prendersi una pausa nei cicli di aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Ipotesi avallata dal deludente dato sul Job Report, pubblicato nella sessione di venerdì 7 dicembre: l'economia americana ha creato 155.000 nuovi posti di lavoro a novembre, ma le assunzioni non sono state all'altezza delle stime di Wall Street. Il tasso di disoccupazione si conferma ai minimi da quasi cinquant'anni.