(Teleborsa) - Il 23 dicembre del 1984 alle 19.08 a San Benedetto Val di Sambro esplode una bomba sul treno Rapido 904.

LA STRAGE DI NATALE - Presso la Grande galleria dell'Appennino subito dopo la stazione di Vernio, sul rapido partito da Napoli e diretto a Milano, affollato di italiani in viaggio per le feste, una ventina di minuti dopo la partenza dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella l'ordigno provocò 16 morti e di 266 feriti.

Un tragico bis per San Benedetto Val di Sambro, dove nell’estate del 1974 una cellula neofascista aveva organizzato un attentato contro il treno Italicus.

Mattarella: "Solidarietà e vicinanza per l'infame attentato. Sono trascorsi 34 anni da quell’attentato infame sul treno rapido 904 ma rimane incancellabile la memoria dei lutti e delle indicibili sofferenze che sconvolsero cittadini inermi e famiglie in procinto di riunirsi per il Natale". Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel ricordo del tragico attentato del'antivigilia di Natale del 1984.