(Teleborsa) - Nell’ultimo mese la principale agenzia di pianificazione cinese, la National Development and Reform Commission, ha dato il via libera a nuovi progetti ferroviari da un valore totali di 860 miliardi di yuan (circa 125 miliardi di dollari) che coinvolgeranno le aree urbane di otto città e regioni.

Al contempo anche la China Railways Corp ha reso noto che quest’anno saranno aggiunti ben 6.800 chilometri di nuove linee ferroviarie, di cui 3.200 chilometri di linee ad alta velocità, portando ad un aumento del 40% rispetto al 2018.

La Cina continua così a puntare sugli investimenti in infrastrutture ora che serve una soluzione per contrastare il rischio di una troppo repentina decelerazione dell’economia interna.

Nel frattempo i mercati sembrano distendersi un pochino, dopo il primo step dei negoziati commerciali tra Washington e Pechino. Al G20 di Buenos Aires la moratoria di tre mesi concordata dai presidenti Trump e Xi, pare abbia accolto il favore degli investitori anche se dal mondo del business sono ingenti le pressioni che richiedono l’arrivo ad un compromesso commerciale entro la scadenza del 2 marzo.