(Teleborsa) - A meno di 24 ore dalla disfatta subita per l’approvazione dell’accordo sulla Brexit con l’Unione Europea, Theresa May ha affrontato nuovamente il Parlamento per la sopravvivenza del Governo conservatore di cui è a capo. Ma questa volta, con 306 si 326 no, si salva dalla mozione di sfiducia proposta dal leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn.

Il Regno Unito sta vivendo la crisi più sentita degli ultimi decenni e, dopo stasera, sembra essere ancora più plausibile uno slittamento dell’uscita dall’Unione europea prevista per il 29 marzo, cosa che la stessa Premier ha ammesso di non poter escludere a priori anche se l'Unione Europea non sembra molto propensa a riaprire le trattative.

Subito dopo la proclamazione del voto la Premier britannica ha affermato:" La Camera ha espresso la fiducia al governo questa sera e non prendo alla leggera questa responsabilità. Continuerò a lavorare per garantire sicurezza e prosperità al nostro paese" e ha poi concluso: "Propongo una serie di incontri tra i rappresentanti del governo e quelli del Parlamento per discutere delle modalità di uscita dalla Brexit e rispettare la volontà espressa dal popolo, iniziando già da questa sera con i leader dei partiti".