(Teleborsa) - L’amministrazione Trump si appresta a rafforzare lo scudo anti-missili per rispondere alle minacce rappresentate dai nuovi armamenti della Russia e della Cina, ma anche dell'Iran e della Corea del nord.

Il nuovo piano verrà annunciato dallo stesso Presidente americano nel corso di una visita al Pentagono, secondo quanto riferiscono fonti della Casa Bianca e del Dipartimento della difesa.

La nuova strategia potrebbe anche comprendere un'opzione più aggressiva: quella di fermare i missili prima ancora che siano lanciati o nei primi minuti di volo anche con l'uso di droni armati di laser.