(Teleborsa) - La Banca centrale giapponese ha rivisto al ribasso le stime di crescita dei prezzi al consumo segnalando i crescenti rischi dell'economia, legati all'indebolimento della domanda globale. L'inflazione è vista ora allo 0,9% rispetto all'1,4%, stimato in precedenza.
La Bank of Japan ha confermato la propria politica ultra espansiva (tassi fermi a -0,1%) mantenendo il programma di stimolo avviato nel 2013 e stima che l'economia nipponica continuerà ad espandersi ad un ritmo moderato complici rischi provenienti da più fronti: la guerra dei dazi tra USA e Cina e la Brexit.
Proprio per effetto delle tensioni commerciali, il Giappone, secondo quanto rilevato dal Ministero delle Finanze, ha registrato il peggior calo dell'export in due anni, nel mese di dicembre.
Giappone, banca centrale taglia stime inflazione e conferma stimoli
Continua con l'orientamento ultra accomodante
23 gennaio 2019 - 09.53