(Teleborsa) - La Banca centrale giapponese ha rivisto al ribasso le stime di crescita dei prezzi al consumo segnalando i crescenti rischi dell'economia, legati all'indebolimento della domanda globale. L'inflazione è vista ora allo 0,9% rispetto all'1,4%, stimato in precedenza.

La Bank of Japan ha confermato la propria politica ultra espansiva (tassi fermi a -0,1%) mantenendo il programma di stimolo avviato nel 2013 e stima che l'economia nipponica continuerà ad espandersi ad un ritmo moderato complici rischi provenienti da più fronti: la guerra dei dazi tra USA e Cina e la Brexit.

Proprio per effetto delle tensioni commerciali, il Giappone, secondo quanto rilevato dal Ministero delle Finanze, ha registrato il peggior calo dell'export in due anni, nel mese di dicembre.