(Teleborsa) - La transizione dall'analogico, arcaico ed obsoleto, al digitale è un'appuntamento molto atteso nel nostro paese ma, nonostante la prevista attuazione, non si pronosticano tempi brevi per questo passaggio.

A confermarlo in una intervista nel programma Tv "Tagadà" su La7, è il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno che afferma. "Negli ultimi anni hanno sbagliato tutti coloro che hanno detto che la digitalizzazione si sarebbe fatta nel giro di un mese o coloro che hanno detto "l'abbiamo già fatto", la mia circolare numero 3 invita le pubbliche amministrazioni a indicarmi i responsabili per la transazione digitale, quando sono arrivata io non c'era niente."

Sullo stato attuale in cui versa il nostro paese per quanto riguarda il campo del 2.0, il Ministro ha poi rivelato: "Siamo all'anno zero, in Gran Bretagna ci hanno messo dieci anni e da noi sicuramente ne serviranno alcuni. Ma è importante parlarne, avviare i processi e sollecitarli".

"Per rendere concreto il passaggio e far progredire oltre che velocizzare la P.A. italiana eliminando carta, file e burocrazia è necessario che si passi al digitale, strumento con il quale è avvenuto anche il salto di qualità nei paesi più progrediti, ha poi sottolineato la Bongiorno ai microfoni di Tiziana Panella.