(Teleborsa) - Scatta la class action per il caso dei finanziamenti auto, che ha fatto emergere l'esistenza di un cartello sanzionato dall'Antitrust. L'esistenza di accordi illeciti tra le società di finanziamento ha prodotto infatti un danno economico per i consumatori, che avrebbero potuto sottoscrivere contratti a condizioni evidentemente più favorevoli.

Su queste basi è partita la causa "collettiva" dei consumatori rappresentati da Altroconsumo, che chiedono il recupero totale degli interessi versati dall'inizio del finanziamento.

Ma a quanto ammontano gli interessi versati sui prestiti? La quota dipende ovviamente dal capitale finanziato e dal tasso applicato al momento della stipula. L'associazione che tutela gli interessi dei consumatori ha fatto i conti e qualche simulazione: per chi ad esempio ha acquistato una Fiat Punto 1200 nel 2012 stipulando un finanziamento da 48 mesi con FCA Bank, la quota di interessi è stata pari a 1.894 euro; per chi ha scelto una Polo 1200 nello stesso anno, Volkswagen Financial ha fatto pagare 2.076 euro di interessi su un prestito da 48 mesi. Nei finanziamenti stipulati nel 2014, ipotizzando una durata di 36 mesi, il range di interessi considerati a titolo di esempio è piuttosto ampio: si va da un minimo di 539,39 euro versati per l'acquisto di una Ford Fiesta MCA 1.2 60 cv 5 porte benzina per finanziamenti erogati da FCE Bank Ford Credit e si arriva ai 1409,08 euro per un prestito concesso da Mercedes Benz Financial Services Italia a fronte dell'acquisto di una Classe A 160 CDI Automatic Night Edition.