(Teleborsa) - E' terminata qualche minuto prima della mezzanotte la parte iniziale del "vertice" notturno di Palazzo Chigi sulla Tav, quella legata alla valutazione tecnica del dossier. Ora la riunione è entrata nella parte politica. Non si sa se il premier Conte e i Vice Salvini e Di Maio proseguiranno a oltranza la ricerca della soluzione o se comunque la decisione finale del Governo si avrà nella giornata di venerdì 8 marzo, "tempo limite" annunciato dallo stesso Presidente del Consiglio nelle scorse ore: "Ci prenderemo il tempo che occorre, anche se vogliamo fare in fretta". Proprio nel tentativo di appianate le divergenze tra lega e M5S.

Bocce cucite da parte dei tecnici all'uscita di Palazzo Chigi, tanto che uno dei "professori" presenti all'incontro ha tagliato corto con i giornalisti in attesa: "Non vi dico neanche il mio nome".

Tra i tecnici chiamati dalla Lega al vertice anche Pierluigi Coppola, l'unico membro della Commissione che ha condotto l'analisicosti-benefici Tav a non aver firmato le conclusioni dello studio coordinato dal professor Mario ponti, sfavorevole alla prosecuzione dell'opera.