(Teleborsa) - Tra gli investitori si sono riacutizzati i timori di una congiuntura europea debole, alla luce delle ultime indicazioni giunte dai PMI sempre più in peggioramento. Pesa, in particolare, la caduta dell'attività in Germania scivolata ai minimi da giugno 2013 e la manifattura in Francia che si è portata in zona contrazione.

Lo spread BTP/Bund ha superato quota 250 punti base arrivando a toccare un massimo di 252,38 pb. Una corsa innescata dal rendimento del decennale tedesco sceso sotto lo zero, toccando un minimo a -0,004%. Un livello negativo che il Bund non toccava da ottobre 2016.

Delle indicazioni macro ne ha risentito anche l'euro scivolato sotto quota 1,13 dollari insieme ai mercati azionari europei. Piazza Affari, in particolare, ha risentito del sell-off sui titoli bancari penalizzati dal rialzo dello spread.