(Teleborsa) - Nel 2018 l'indebitamento netto delle Pubbliche Amministrazioni (AP) si è attestato al 2,1% rispetto al PIL e il debito al 132,1%. E' quanto si legge nel rapporto Istat "Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società" definito in occasione della trasmissione a Eurostat del 29 marzo.

"Rispetto a quanto pubblicato lo scorso 1° marzo, il conto presenta per il 2018 revisioni diffuse, sebbene di lieve entità, dovute all'inclusione di nuove informazioni resesi disponibili dopo la chiusura delle prime stime. L'insieme di tali revisioni ha condotto a un indebitamento netto per il 2018 quasi invariato: dai 37.605 milioni di euro della precedente stima a 37.543 milioni. In termini di incidenza sul PIL l'indebitamento per il 2018 è rimasto pari al 2,1%".

La versione del conto delle AP pubblicata non è ancora quella finale del processo di Notifica e che un nuovo conto per il 2017 e il 2018, che recepirà cambiamenti del perimetro del settore delle Amministrazioni Pubbliche definiti con Eurostat, è in corso di elaborazione e sarà trasmesso alle autorità europee l'8 aprile e diffuso a livello nazionale il giorno successivo (9 aprile). Si può anticipare che l'impatto delle modifiche in rapporto al PIL sarà marginale in termini di stima dell’indebitamento netto e contenuto per quel che riguarda il debito pubblico. Al fine di assicurare la coerenza tra le diverse stime, e in particolare con quella del livello nominale dl PIL, il 9 aprile sarà anche resa disponibile una nuova versione dei Conti Nazionali per il medesimo biennio; il processo di allineamento si concluderà poi il 12 aprile, con la diffusione - già prevista in calendario - dei conti per settore istituzionale annuali e trimestrali".