(Teleborsa) - Sulla crescita dell'Eurozona di marzo pesa il calo del manifatturiero. L'indice PMI Markit sia per la manifattura sia per i servizi, comunque, permane in zona espansione (oltre i 50 punti).

L'indice Composito IHS Markit PMI della Produzione nell'Eurozona di marzo ha continuato a registrare una modesta crescita dell’economia del settore privato dell'eurozona. Dopo le dovute stagionalizzazioni, l'indice si è portato a 51,6 punti, poco meno dei 51,9 del mese precedente, mostrando comunque un rialzo rispetto alla precedente stima flash di 51,3.

L'Italia vede il PMI attestarsi a 51,5 punti, portandosi sul massimo degli ultimi 6 mesi, mentre la Francia si porta a 48,9 punti dai 48,7 della stima flash, sul minimo da 2 mesi. In espansione anche la Spagna a 55,4 punti, massimo in 10 mesi. La Germania si porta a 51,4 punti dai 51,5 della stima flash, minimo in 69 mesi.

A febbraio l'indice dei direttori d'acquisto delle attività terziarie nella Zona Euro è salito a 53,3 punti, dai 52,7 della stima flash e contro i 52,8 di febbraio.