(Teleborsa) - Le compagnie aeree che hanno in flotta il 737 Max 8, fermo in attesa che Boeing completi l’aggiornamento e l’adeguamento del software di volo (e non solo quello legato alla proceduta antistallo Mcas) e ottenga la nuova certificazione dalla FAA, autorità aeronautica civile americana, stanno correndo ai ripari per coprire il fabbisogno di aeromobili e rispettare la programmazione dei voli. Altre hanno scelto di ridurre le frequenze dei voli o congelare momentaneamente alcune rotte.
E’ il caso di American Airlines che ha annunciato la proroga della cancellazione di 90 voli al giorno, estendendola dal 24 aprile al 5 giugno. Ai passeggeri è stata data facoltà di chiedere il rimborso del biglietto o riprenotare il volo. La destinazione più colpita dal provvedimento assunta da American Airlines risulta Miami.