(Teleborsa) - Risultati in calo ma sopra le attese per Goldman Sachs, che chiude il primo trimestre con un utile netto in calo del 21% a 2,25 miliardi di dollari, pari a 5,71 dollari per azione. L'EPS però appare migliore delle attese degli analisti, che indicavano un range di 4,89-4,97 dollari.

A pesare sul risultato ha concorso la bassa volatilità dei mercati, che ha ridotto i profitti da trading. Invece, i ricavi sono diminuiti del 13% a 8,81 miliardi di dollari, anche se quelli della divisione investment banking registrano un incremento dell'1% a 1,8 miliardi, mentre quelli della consulenza sono lievitati del 51% a 887 milioni di dollari.

Il numero uno della banca d'affari statunitense David Solomon si è comunque detto soddisfatto di questa performance sul trimestre ed ha affermato "i nostri core business hanno generato ottimi risultati guidati dalle nostre forti posizioni in franchising. Siamo concentrati su nuove opportunità per crescere e diversificare il nostro business mix e servire una più ampia gamma di clienti a livello globale".