(Teleborsa) - Scambi sopra la parità per Telecom Italia a Piazza Affari, con un rialzo dell'1,21%, dopo aver annunciato la chiusura del dossier Persidera. Molto meglio GEDI Gruppo Editoriale che avanza del 3,65%. L'impatto complessivo atteso sulla riduzione della PFN del Gruppo nel 2019, specifica il comunicato di TIM, è pari a circa € 160 milioni.

Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa della compagnia telefonica rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 0,4566 Euro. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 0,4624. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 0,4682.

Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)