(Teleborsa) - Chesapeake Energy ha chiuso il secondo trimestre con una perdita superiore alle aspettative, su cui ha pesato la riduzione dei prezzi alla produzione e del gas naturale (-6,1%), e allo stesso tempo l'aumento (+28,7%) dei costi di output.

Il periodo si è chiuso con un rosso di 158 milioni di dollari, ovvero 10 centesimi per azione, contro i -118 milioni (6 centesimi per azione) rilevati nello stesso periodo di un anno prima. Le stime degli analisti erano per una perdita per azione di 7 centesimi.

I ricavi sono cresciuti del 4,2% a 2,39 miliardi di dollari.

Il titolo Chesapeake Energy quotato al Nyse sta cedendo oltre l'11%.